Monikinesiologia

kinesiologia specializzata

Il test muscolare

Il test muscolare kinesiologico fu scoperto dal Dr. George Goodheart, padre della kinesiologia.

Questo test utilizzato dalla kinesiologia, consiste in una pressione di intensità variabile, sugli arti o altre parti del corpo, permette di ottenere le informazioni necessarie sullo stato di equilibrio complessivo dei vari livelli per individuare dove si manifestano gli eventuali squilibri su cui operare e agisce avvalendosi di diverse e specifiche modalità di intervento riequilibrante strettamente correlate al disturbo energetico evidenziato per riportare l’intero sistema in condizione ottimale.

kinesiologia_sistemamuascolareIl sistema muscolare mantiene sempre un certo livello di contrazione per garantire la stabilità della postura corporea e ogni movimento è determinato da un cambiamento di intensità di contrazione nei vari muscoli interessati: ad un muscolo che si contrae corrisponde il rilassamento di quello a lui opposto.

Ogni tipo di stress che aggredisce il sistema corpo/mente influenza la risposta muscolare che è necessaria alla difesa in un organismo sano.

Quando il cervello è sottoposto ad una sfida opera una sintesi di tutti i fattori organici interessati elaborandola nella corteccia frontale, nei gangli basali e nel talamo, ed invia alle cellule muscolari, per mezzo dei nervi, una quantità di impulsi che influenzano la stabilità delle fasce.

Il test muscolare determina se il muscolo è in grado di rispondere adeguatamente o meno agli stimoli permettendo una verifica dell’equilibrio dei vari aspetti della persona, precedentemente
nominati, e mettendo in evidenza gli eventuali squilibri e la necessità di un intervento mirato di correzione e riequilibrio degli stessi.

Il test muscolare si basa sull’osservazione della risposta del Sistema Nervoso che si serve della muscolatura per ottenere una reazione allo stimolo indotto: alla pressione specifica di 2 kg per 2 secondi il muscolo può essere stabile, instabile o congelato e in questi due ultimi casi si procede per un riequilibrio del fattore stressante o inibitore grazie alle procedure kinesiologiche.